Gli insegnanti e il personale ATA sono alcune tra le categorie di lavoratori che hanno meno difficoltà ad accedere al credito e a diverse soluzioni di prestiti e finanziamenti concessi da diversi creditori, sia pubblici che privati. Il personale amministrativo tecnico e ausiliario, così come gli insegnanti, oggi possono beneficiare infatti di finanziamenti a carattere agevolato, usufruendo di convenzioni messe a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I prestiti destinati ai docenti al personale ATA spesso prevedono un rimborso tramite la modalità della cessione del quinto. Questa modalità permette di usufruire di un rimborso che avviene attraverso una trattenuta diretta sullo stipendio del debitore. La trattenuta non può mai andare oltre un quinto del suo valore considerato al netto.
Cessione del quinto per insegnanti e personale ATA
Come abbiamo già anticipato nel paragrafo qui sopra, la maggior parte dei prestiti a cui insegnanti e personale ATA possono accedere prevedono la formula di rimborso tramite cessione del quinto. Questo permette di rimborsare il finanziamento senza ricordarsi di versare mensilmente, entro una certa data di scadenza, le rate mensili tramite bonifico o tramite il pagamento di un bollettino postale o bancario. Il rimborso avviene infatti tramite una trattenuta diretta e automatica sullo stipendio del soggetto debitore.
L’importo della rata mensile da versare a favore del creditore non può però superare un quinto del valore del salario o della pensione del debitore, considerati al netto da spese e oneri. La cessione del quinto è stata istituita nel 1950 con lo scopo di accelerare e facilitare l’accesso al credito da parte dei dipendenti statali. È un procedimento sicuro che tutela sia il debitore che anche il creditore. Le trattenute, infatti, essendo automatiche, forniscono una garanzia per il creditore riguardo il rimborso regolare e puntuale delle rate mensili di rientro.
Come richiedere un prestito NoiPA per insegnanti e personale ATA
La richiesta di un prestito a carattere agevolato a favore dei docenti e del personale ATA avviene attraverso l’uso di un sistema informatico chiamato NoiPA. È un sistema gestito e concepito interamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, il MEF, al fine di ottimizzare la gestione degli stipendi del personale della pubblica amministrazione. Le categorie coinvolte nel momento in cui scelgono di fare richiesta di un prestito tramite cessione del quinto devono collegarsi al sito NoiPA e sottoscrivere un apposito documento. Occorre presentare il proprio documento d’identità, la tessera sanitaria e l’ultima busta paga ricevuta. In seguito, occorre firmare il documento senza dover esprimere una giustificazione della richiesta del denaro che si richiede in prestito.
Il prestito può essere chiesto sia da coloro che hanno bisogno di piccoli importi, che anche da chi ha bisogno di ottenere delle somme di denaro più elevate. Di solito, l’accesso al credito risulta facilitato per coloro che dimostrano di possedere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Tuttavia, anche chi ha un contratto a tempo determinato da più di un anno può richiedere un prestito a carattere agevolato per docenti e personale ATA, a patto che il piano di rimborso non vada a superare il periodo stesso del contratto di prestito.
Altre soluzioni offerte dall’Inps
Un’altra soluzione è rappresentata dai prestiti INPS per insegnanti. Oggi tutti i docenti possono usufruire di diverse agevolazioni che sono messe a disposizione dall’INPS, ovvero l’ex INPDAP. Questi finanziamenti sono a carattere agevolato e permettono di ottenere delle somme abbastanza elevate. Prevedono un rimborso che deve essere effettuato entro due anni dalla richiesta e dall’ottenimento del finanziamento, con un tasso d’interesse spesso favorevole, fissato all’1,5%.
I prestiti INPS per docenti tuttavia possono essere richiesti solo per certe motivazioni, tra cui ad esempio la nascita di un figlio oppure per affrontare delle spese particolari che possono riguardare le cure odontoiatriche oppure la manutenzione straordinaria del proprio immobile di residenza. Ricerca altre info utili sul sito www.iprestitisubito.it.