L’estrattore di succo e la centrifuga sono due dei dispositivi maggiormente utilizzati al giorno d’oggi per realizzare degli ottimi succhi di frutta o verdura. Avrai sicuramente sentito parlare almeno qualche volta degli estrattori di succo. A differenza della centrifuga, sono dei prodotti poco conosciuti e spesso sono anche più complessi da trovare. Inoltre, hanno dei prezzi decisamente più elevati rispetto a quelli di una semplice centrifuga oppure di un classico frullatore.
Tuttavia, l’estrattore di succo rispetto alla centrifuga ha dei vantaggi di utilizzo molto particolari che devono essere considerati da coloro che vogliono preparare dei succhi molto gustosi e saporiti. Vediamo allora quali sono le principali differenze tra l’estrattore di succo e la centrifuga, analizzando alcuni aspetti importanti per fare una buona scelta di acquisto finale.
Estrattore di succo: cos’è e caratteristiche generali
L’estrattore di succo è uno strumento caratterizzato da un meccanismo che fa uso di una coclea in plastica dura senza BPA. A differenza delle classiche lame della centrifuga, questo apparecchio non trita e sminuzza la frutta e la verdura. Al contrario, la pressa attraverso un movimento con rotazione molto lenta che non supera i 40 giri al minuto. Durante il processo di pressatura condotto dall’estrattore avviene lo scarto della polpa e si può ottenere in questo modo un succo molto liquido e ricco di vitamine e sali minerali, spesso presenti all’interno di frutta e verdura.
La coclea non ha in dotazione delle lame taglienti e non centrifuga gli alimenti. Inoltre non permette di ridurre l’apporto delle sostanze nutritive, le quali spesso vengono perse a causa delle temperature elevate che vengono raggiunte quando si utilizza un frullatore o una centrifuga, dal momento che la polpa viene scartata ai succhi prodotti da un estrattore. Sono di solito poveri di fibre, dato che la fibra è contenuta principalmente all’interno della buccia.
Centrifuga
A differenza dell’estrattore, la centrifuga fa uso di lame affilate che ti aiutano a tagliare frutta e verdura tramite dei movimenti a velocità molto elevate, di circa 1800 giri al minuto. Questo permette di generare molto calore, andando ad ossidare gli alimenti e provocando anche una dispersione delle sostanze nutritive dei cibi. Tuttavia, sono strumenti in grado di conservare molta fibra contenuta all’interno degli alimenti che vengono centrifugati.
Pulizia e dimensioni
Dal punto di vista della pulizia, gli estrattori di succo sono di solito più ingombranti e più complessi da pulire. Questo si deve al fatto che gli estrattori di succo da frutta e verdura hanno un funzionamento più complesso rispetto alle centrifughe e dispongono spesso di parti anche molto piccole che causano la proliferazione di germi e batteri, andando a generare un odore sgradevole che ha delle ricadute sulla qualità e sul sapore del succo che andiamo a realizzare. Scopri come pulire l’estrattore nel modo corretto. La centrifuga invece di solito è più semplice da pulire. Tuttavia, oggi sul mercato si possono trovare anche dei modelli di estrattori di succo molto compatti e semplici da pulire. Scopri qui altre differenze tra l’estrattore e la centrifuga.
Prezzo
Per quanto riguarda il prezzo, sicuramente l’estrattore di succo ha un costo molto più elevato e risulta quindi meno conveniente rispetto all’utilizzo di una centrifuga. Nonostante questo, offre dei risultati di preparazione dei succhi che ci si può solo sognare con l’utilizzo di una centrifuga. Con un estrattore di media qualità non andrete a spendere cifre più basse di 100 o 150€.
Se invece siete alla ricerca di un modello particolarmente performante e di alta qualità dovete aspettarvi anche prezzi che si aggirano intorno ai 400€. Questi modelli sono però adatti soprattutto per gli utenti professionali, tra cui ad esempio per chi ha delle attività ristorative. La centrifuga invece ha dei prezzi di solito ridotti. Con una spesa media di 25€ si possono trovare dei buoni modelli di centrifughe di buona qualità.